Le illusioni ottiche sono distorsioni cognitive che sfruttano l’errata codifica mentale che operiamo su ciò che vediamo.
Possono essere dovute a diverse ragioni e vengono spesso sfruttate per creare loghi e icone dal notevole impatto grafiche.
Molti brand famosi si sono avvalsi negli anni di queste “distorsioni” per dar vita ai loro marchi storici.
In questo articolo vi illustreremo alcuni esempi noti ed altri meno noti che appunto sfruttano le illusioni ottiche.
Iniziamo con il classico pulsante play di Youtube. Posizionare un triangolo all’interno di un frame curvo o diritto può far apparire l’elemento non perfettamente centrato. Ciò lo si deve a un effetto noto come illusione della bisezione del triangolo. In pratica, posizionando un punto esattamente a metà dell’altezza di un triangolo equilatero, otticamente l’elemento appare molto oltre la metà. Ecco perché il triangolo play all’interno del pulsante Youtube in realtà non è posizionato al centro del riquadro rosso che lo delimita. Anche se l’effetto ottico risultante appare perfettamente centrato.
Capita spesso che un quadrato perfetto sia in realtà percepito come un rettangolo orientato verticalmente. Un esempio noto è quello delle immagini dei post Facebook che in verità sono perfettamente quadrati, ma il fatto di essere posizionati all’interno di una cornice rettangolare li rende particolarmente.
Quando sfumature della stesso colore vengono posizionate una accanto all’altra si ha come l’impressione che sia stata creata un’ombra tra di esse. In realtà non c’è nessuna ombra questo è solo un’illusione ottica dovuta appunto alla vicinanza spaziale e cromatica delle diverse tonalità. Vedi l’esempio qui sotto.
Uno sfondo pieno di puntini oppure di rette convergenti o parallele creano uno strano effetto ottico, detto effetto Moiré in cui questi elementi sembrano muoversi quando viene posto un elemento fisso in primo piano. Come nel caso del logo di Sonos…
Tra le illusioni ottiche più conosciute c’è sicuramente la cosiddetta Griglia di Hermann. Di cosa si tratta? Prova a guardare per qualche secondo l’immagine qui sotto: cosa ti sembra di scorgere all’intersezione di quattro riquadri adiacenti? Non vedi forse un pallino?
L’illusione del contrasto simultaneo è un altro effetto ottico assai noto. Le scritte nell’immagine qui sotto sono dello stesso identico colore; eppure la scritte a sinistra appare più chiara rispetto a quella a destra, non è forse così? Lo sfondo fa la differenza…
Guarda i pulsanti qui sotto. Hanno lo stesso colore di sfondo? Il tuo occhio potrebbe essere tratto in inganno dal diverso colore dei bordi che crea l’illusione ottica di “riempire” anche l’interno del pulsante. In verità i pulsanti sono tutti bianchi.
Di seguito altri 3 tipi di illusioni ottiche da far girar la testa. Riuscire a capire davvero cosa è reale e cosa non lo è?